venerdì 21 ottobre 2011

Occhi di ratto

"Quello che si vede nel fermo immagine è un uomo molto somigliante a Gheddafi, con parte del volto coperto di sangue". (Milano, 13-12-2009)

Gheddafi è morto. Resta il ricordo dei bei momenti passati assieme.

Il dittatore ucciso in uno scolo fognario. L'Africa.

Pare che il rais abbia gridato "Non sparate!". Poi gli hanno tolto il pianoforte.

Avrebbe urlato "Non sparate!". Chissà chi era.

Accanto al tunnel, i ribelli hanno scritto “Qui stava Gheddafi. Dio è più grande”. Quindi regolatevi quando lo cercate.

A Tripoli, spari in aria alla notizia della morte di Gheddafi. L'hanno colpito di nuovo.

Il corpo del rais è stato portato in una località segreta. Probabilmente Madame Tussauds.

Se lo buttano in mare, è disastro ambientale.

Egitto: "Pronti ad offrire al Cnt sostegno per la transizione". Per  vedere se almeno lì riesce.

"La guerra è finita" ha detto Berlusconi fra aghi di pino e silenzio e funghi.

Borghezio: "A Gheddafi va l'onore delle armi". Altrimenti cosa gliele abbiamo date a fare?

Bersani: "Dopo tanto sangue, ora libertà, democrazia e amicizia". Disse così anche quando la moglie entrò in menopausa.

"E' finita l'ombra della tirannia". Lo ha dichiarato Obama richiudendo la dispensa.

Il Cnt: “Ora la Libia è completamente libera. Accomodatevi”.

1 commento:

  1. Bersani: "Dopo tanto sangue, ora libertà, democrazia e amicizia". Disse così anche quando la moglie entrò in menopausa.

    --

    Ecco, questa, mi chiedo proprio da dove ti sia uscita... magnifica.

    RispondiElimina