"Non finiva più. Le bombe cadevano e cadevano, non si fermavano mai. E quando i siluri esplodevano in mare, sembrava ti esplodessero dentro, qui nella pancia. Io ero incinta di vostro padre. Chissà se sarebbe esistita ancora Taranto, dopo quella notte. Sembrava tutto stesse finendo.
Ci sfollarono a Crispiano.
Ma quello che ricordo, ancora più delle bombe e della paura, fu la meraviglia nel momento in cui vidi tornare il giorno.
Il sole era nato lo stesso".
Nessun commento:
Posta un commento