Ue'! Sentite come scende bene
quest'editoriale, manco fosse un cosmopolitan.
Sì, è vero, l'ultimo post di Grillo
non è il massimo (mi riferisco a questo: http://www.beppegrillo.it/2013/05/kabobo_ditalia.html ).
(Avvertenze: chi pensa che il Movimento
covi in sé umori della peggiore destra dovrebbe vergognarsi. Oltre a
ricordare una semplice parola: Rodotà).
E però proprio per questo Beppe deve
stare attento a non prestare il fianco alla stampa della sinistra
inciucista (quella che prima delle elezioni diceva “il movimento
cosa?”, mentre IO E SOLO IO ne prevedevo il successo). Su dai,
Beppe, il Movimento è una bella cosa, nuova, fresca, non ti puoi
permettere queste leggerezze.
Con un post del genere potrebbero ad
esempio accusarti di aver riportato, in qualche decina di righe senza
capo né coda, tre vicende criminali i cui protagonisti sono tutti
stranieri di colore (uno, fra l'altro, pure comunitario), solo per
solleticare gli istinti più bassi dei tuoi lettori.
Potrebbero dirti che hai voluto
strumentalmente ridurre un tema complesso come quello
dell'immigrazione a tre vicende di cronaca nera, a un problema di
ordine e sicurezza, a scarcerazioni facili ed espulsioni mancate.
Narrare in maniera apparentemente neutra tre brutte storie per far
emergere o esaltare un bieco sentimento. Sentimento che qualche
scupoloso potrebbe scorgere puntualmente in moltissimi dei commenti
al post.
Qualche lettore, per malignare,
potrebbe pensare che nel momento in cui, nella parte finale del post,
non individui responsabili né soluzioni, in realtà né stai
indicando una ben chiara.
Qualcuno in malafede potrebbe
addirittura insinuare la concomitanza dell'uscita di questo post con
il comizio che nello stesso giorno devi tenere nel feudo
gentiliniano, Treviso. E insomma, potrebbero imputarti la volontà di
rastrellare un po' di quei voti. O addirittura scriverebbero che,
siccome molti di quei voti sono già diventati tuoi, è solo una
mossa per tenerteli stretti.
Ora siccome è chiaro che non è così
e chi pensa il contrario è in malafede e dovrebbe vergognarsi (e
ricordarsi Rodotà), cerca di stare più attentino, dai.
Ma a parte questo, a parte queste
minuzie, questi piccoli errori in cui incorrono Grillo e il Movimento
e che per nulla scalfiscono la ventata di freschezza che hanno
portato (come avevo ampiamente previsto) nelle stanze ammuffite del potere, altre sono le cose
vergognose.
Ora ve ne dico una, una roba terribile:
Anna Finocchiaro.
(Ah? Visto che editoriale?)
E adesso, chill-out.
E adesso, chill-out.
A.S.
A. Skujina, Rifugio 8, 2013, 20,5x24, acrilico su plastica |
io ti adoro già! <3
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