martedì 15 febbraio 2011

Grrrr...

Una ricerca americana ha scoperto che il sesso "spegne" l'aggressività. Ma che cazzo di ricerca di merda!

La professoressa Dayu Lin e il professor David Anderson hanno scoperto che il sesso reprime i comportamenti violenti. Specialmente mentre si lavora.

In primo luogo hanno individuato la zona del cervello dove risiede l'aggessività: attraverso l'elettrostimolazione dell'ipotalamo, gatti e ratti diventavano violenti. Se l'elettrostimolazione non funzionava, i ricercatori iniziavano a tirargli i peli.

Hanno poi rilevato che i neuroni si attivano nella stessa zona durante il sesso. E che stanno pensando ad altro.

Quindi hanno predisposto degli scontri programmati fra le cavie. Questo avrebbe assicurato una maggiore audience.

Se stimolavano i maschi in presenza di altri maschi, si scatenavano comportamenti violenti. Ma solo durante la partita.

Se invece stimolavano il maschio in presenza di una femmina, questo inizialmente aveva un comportamento violento che poi si tramutava in atto sessuale. Era passato allo stupro.

Infine il comportamento violento nei confronti della femmina ricomincia nel maschio post-coito. E' quando lei dice "parliamo un po'?".

I due ricercatori: "Il nostro studio mostra il legame fra sesso e aggressività. Un soggetto aggressivo placa la sua aggressività attraverso il sesso. E lo fa rimuovendo  il fatto che una delle possibili conseguenze è il matrimonio".

1 commento:

  1. Una ricerca americana ha scoperto che il sesso "spegne" l'aggressività. Ma che cazzo di ricerca di merda!
    Ahahahahahahah, che ridere ;-)
    Rob

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